
Oggi, 28 aprile 2025, celebriamo la Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, istituita dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro per promuovere la prevenzione degli incidenti e delle malattie professionali a livello globale. È l’occasione per riflettere non solo sugli infortuni immediati, ma anche sui rischi a lungo termine che possono compromettere la salute dei lavoratori, come i tumori.
Tra questi, il carcinoma del colon-retto merita una particolare attenzione. Si tratta di uno dei tumori più frequenti a livello mondiale, con fattori di rischio consolidati come dieta scorretta, sedentarietà, obesità, consumo di alcol e fumo. Tuttavia, sempre più studi hanno evidenziato anche il ruolo di alcuni ambienti e condizioni lavorative.
Occupazione e rischio di tumore al colon: cosa sappiamo?
• Sedentarietà lavorativa: Professioni che richiedono lunghi periodi seduti, come impiegati, autisti o operatori di call center, sono associate a un aumento del rischio di sviluppare tumori del colon, indipendentemente dal tempo libero dedicato all’attività fisica.
• Esposizione a sostanze chimiche: Alcuni lavoratori dell’industria chimica, tessile, metalmeccanica e agricola possono essere esposti a composti considerati potenzialmente cancerogeni, come solventi organici, pesticidi e idrocarburi policiclici aromatici.
• Turni notturni: Lavorare su turni, soprattutto notturni, può alterare il ritmo circadiano e ha effetti documentati sulla produzione di melatonina, un ormone che sembra avere anche un ruolo nella protezione contro alcuni tipi di tumore, incluso quello del colon.
La prevenzione passa anche dal luogo di lavoro
Le strategie per ridurre il rischio oncologico devono entrare a pieno titolo nelle politiche aziendali di salute e sicurezza:
• Promuovere pause attive e incentivare la mobilità interna negli uffici.
• Migliorare la qualità dell’alimentazione nei luoghi di lavoro (mense, distributori automatici).
• Monitorare e ridurre l’esposizione professionale a sostanze pericolose.
• Offrire programmi di screening oncologico, in particolare per i lavoratori più esposti.
La Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro ci ricorda che la tutela della salute dei lavoratori non si esaurisce nella prevenzione degli infortuni visibili. È una responsabilità che riguarda anche il futuro, la qualità della vita e la possibilità di prevenire patologie gravi come il tumore del colon. Investire nella sicurezza oggi significa salvare vite domani.
come ricordava Andrew Carnegie, imprenditore e filantropo: “Per ogni cosa che valga la pena di avere nella vita, vale la pena che si lavori per ottenerla.”